In questi ultimi mesi, come altri colleghi, sto cominciando lo studio e la sperimentazione per imparare a disegnare loghi. Con i tempi che corrono, per chi come me si è quasi sempre occupato di immagini, illustrazioni, fumetti, disegni per bambini, oggi si ritrova costretto per necessità di mercato ad estendere la propria professione a questo settore anche se la concorrenza è molto alta. Ci sono, infatti, aziende, agenzie e studi pubblicitari di grafica che propongono le loro idee da ogni parte del mondo portando nel settore del web design livelli di qualità molto elevati.
Ogni giorno per imparare a disegnare loghi si sfornano nuovi stili
puntando all’originalità in cui è molto difficile trovare una collocazione precisa per distinguersi dagli altri, in quanto ogni artista equivale ad un piccolo granello di sabbia messo accanto ad altri milioni di granelli che come lui vanno a comporre immense distese in quello che è l’Universo del Design. Per imparare a disegnare loghi non basta solo l’abilità artistica, anzi, potrà sembrare assurdo per molti, ma risulta addirittura meno importante, perché ciò che fa la differenza è l’idea.
Quindi imparare a disegnare loghi comporta un notevole dispendio di energie e di ricerca per trovare un marchio che esprima a pieno un identità aziendale o il raggiungimento soddisfacente di una propria idea di marchio, che sia in linea con ciò che il cliente cerca. Nella mia carriera professionale ho disegnato e avuto possibilità di creare soprattutto progetti indirizzati ai bambini ma con l’avvento delle nuove tecnologie oggi le possibilità sono cresciute e vanno di pari passo con la concorrenza.
Per imparare a disegnare loghi si comincia dalla lettura della descrizione di riferimento del tema scelto dal cliente, su cui il logo dovrà essere costruito, partendo dalla realizzazione di bozze a matita per trovare una buona idea. Per cercare originalità e nuovi input è necessario prima di tutto procurarsi una buona documentazione, eventualmente scaricando materiale e immagini da internet, oppure da giornali e riviste aiutando la nostra fantasia a prendere forma senza però dimenticarci che anche l’osservazione della realtà rimane un ottima fonte per aprire la propria mente. A volte anche le cose più inutili possono rivelarsi al contrario molto efficaci.
Imparare a disegnare loghi inoltre necessita di saper utilizzare software come photoshop o illustrator,
la differenza fra questi due tipi di programmi è che con photoshop si ha possibilità di creare loghi molto più artistici in quanto vi sono pennelli di qualsiasi misura forma e morbidezza che fornisce ampia gamma di utilizzo all’illustratore per ottenere un elevata qualità pittorica. Ma lo svantaggio rispetto ad illustrator è nella qualità dell’immagine, che se ingrandita tende a sgranare. Illustrator, infatti, offre una qualità del segno maggiore a qualsiasi tipo di dimensione, perché non si basa su quadratini minuscoli come i pixel di photoshop, ma si basa invece su un sistema matematico di algoritmi che permettono di tenere la qualità perfetta del segno a qualsiasi tipo di dimensione. Per quanto riguarda il colore è utile per tinte piatte o con poche sfumature, perché maggiormente complesso per la gestione, al contrario di photoshop. Quindi entrambi i software sono indispensabili ma ciascuno pensato per uno specifico utilizzo. Per cui
imparare a disegnare loghi rappresenta una nuova sfida
per chi cerca di farsi spazio nel mondo della creatività, ma se la passione e la voglia di crescere ti spingono a non arrenderti e non mollare mai, prima o poi la tenacia ti ripagherà di tutta la tua fatica!
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