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Quanti bei ricordi e momenti indimenticabili abbiamo vissuto da bambini! Tra poco inizieranno le vacanze estive ma il mio pensiero corre a uno degli avvenimenti più importanti nella vita di un bambino. Uno dei più particolari rimane senz’altro il primo giorno di scuola che come si suol dire non si dimentica mai! Anche se in realtà i primi approcci scolastici non sono mai gli stessi per tutti, cambiano da un bambino all’altro per la diversità del carattere e della personalità.

Il primo giorno di scuola io lo ricordavo poco,

ma in compenso l’ ho rivissuto grazie a quello dei miei bambini che mi hanno fatto ritornare indietro di 35 anni. Quando si ritrovano per la prima volta ad andare in un posto sconosciuto, può capitare che l’emozione sia cosi forte che il bambino appena uscito da casa cominci a dire di dover tornare di nuovo a fare la pipì (così come è successo a entrambi i miei figli) tanto da far impazzire le mamme e i papà , costretti nuovamente a tornare in macchina per ripercorrere la stessa strada di casa con loro che sotto quel “sorrisetto malefico” ci fanno galoppare e noi poveri malcapitati su e giù come cavalli imbizzarriti dobbiamo sempre essere pronti a soddisfare ogni loro necessità, (e qui un applauso di incoraggiamento scatta spontaneo per noi genitori, veri supereroi nella sopportazione!)

il primo giorno di scuola

Mentre accompagnavo la mia bambina più piccola ad affrontare il primo giorno di scuola assistevo già dal marciapiede distante dalla scuola circa 200 metri, scene di disperazione e piagnistei che sostituivano per intensità di acuti il suono delle campane della chiesa più vicina, dunque arrotolamenti per terra che mi ricordavano gli addestramenti militari dei marines, bimbi che mordevano le mani di mamma con apertura boccale simile per dentatura a quella di uno squalo, abbondanti lacrimazioni infantili capaci di creare sulle guance forti torrenti in grado di riempire intere bottiglie da un litro e mezzo, pizzicotti al sedere del povero papà che sfortunatamente il giorno prima mentre sistemava il giardino di casa era caduto accidentalmente sopra le tanto gradevoli e profumate rose di mamma piene di spine conficcate nel suo povero sedere, ed ora doveva pure assorbirsi i pizzicotti del figliolo nello stesso punto (quest ultimo punto lo sò per certo ).. Beh , proprio una bella mattina , mi verrebbe da dire!

Il primo giorno di scuola sembrerebbe aver lasciato il segno più allo sfortunato papà anziché al suo bambino! Mentre le mamme reagiscono in un modo tutto loro: piangono…. si emozionano e qualche lacrimuccia la fanno, perché

il primo giorno di scuola rappresenta il primo vero distacco

e l’inizio di un percorso che accompagnerà i nostri figli per molti anni della loro vita. La scuola rappresenta l’opportunità per ogni individuo di crescere, imparare e formarsi per creare le fondamenta su cui si costruirà il proprio futuro, e questa responsabilità naturalmente non riguarda solo la scuola, ma anche in primis la famiglia, perchè i figli vengano educati al rispetto, allo studio e alla conoscenza di ciò che li circonda, preservandone l’integrità per contribuire e vivere in un mondo migliore. Il primo giorno di scuola è un momento di condivisione con i figli, per loro è l’inizio di una nuova avventura e delle nuove amicizie, dei nuovi compagni di gioco .

Il primo giorno di scuola dunque è tutto questo e molto di più,

ma se non esistesse bisognerebbe inventarlo, perché vedere gli occhi meravigliati o emozionati di un bambino che si ritrova ad affrontare per la prima volta un cambiamento di questo tipo è una vera emozione.

Il tuo primo giorno di scuola te lo ricordi com’è stato?


Uffolo
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