Capire come disegnare animali in stile cartoon non è una cosa semplice da fare, ma apprendendo le tecniche giuste e dando libero sfogo alla propria fantasia tutti possono riuscirci.
Gli animali più famosi e divertenti nella storia dei cartoni animati
I cartoni animati, soprattutto Disney, hanno segnato la storia dei film d’animazione che tutti noi abbiamo visto almeno una volta al cinema, in videocassetta durante gli anni ’90 e adesso nel formato DVD con una qualità visiva maggiore. Fra i tanti personaggi che hanno popolato i film d’animazione vi sono gli animali. Non i classici animali con delle caratteristiche standard, ma vere e proprie macchiette che hanno fatto la storia del cinema. Il primo antesignano è stato sicuramente Topolino, o in lingua originale inglese Mickey Mouse, creato da Walt Disney e Ub Iwerks nel 1928, che debuttò nel cortometraggio “Steamboat Willie” (anche se in realtà già alcuni mesi prima dello stesso anno era stata realizzata una prima proiezione del cortometraggio muto “l’aereo impazzito” che però non trovò distributori).
Poi come dimenticare Pippo. Cane buffo, maldestro e stravagante, amico di Topolino disegnato con gambe e orecchie lunghe, tutto dinoccolato e smemorato che insieme a Pluto, Minnie e Paperino hanno fatto parte del magico universo Disney. Protagonisti invece del divertentissimo e coloratissimo universo dei Looney Tunes sono stati ad esempio: Willy il coyote inseguito dallo struzzo Beep-Beep o Tom e Gerry personaggi creati da “William Hanna e Joseph Barbera”, gatto e topo che si rincorrevano per tutto quanto il giorno e così via. Esempi che meritano di essere citati perché hanno riscosso un grandissimo successo fra il pubblico ed ancora oggi si ricordano con molta nostalgia ed immenso piacere.
Il loro successo è stato decretato dal fatto che essi sono personaggi con delle caratteristiche speciali e singolari che rimarranno nel nostro immaginario per sempre ed appassioneranno di certo anche le nuove generazioni proprio perché, grazie alla creatività e all’ingegno dei disegnatori, questi animali che prima di allora erano considerati muti, adesso sono dotati di parola ed interagiscono fra di loro come se avessero delle sembianze umane (proprio perché solitamente un animale non parla, ma comunica facendo dei versi).
Differenze di stile tra disegni per bambini e per adulti
Esistono delle nette differenze di stile tra i disegni per bambini e quelli destinati al mondo degli adulti. Questo è determinato dal fatto che i gusti e le preferenze mutano a secondo del tipo di pubblico perché i disegni per bambini sono realizzati in maniera più chiara e semplicistica, mentre quelli per adulti contengono delle sfumature più complesse facilmente interpretabili appunto solo da un pubblico più maturo. In particolare, esistono diversi generi che rendono marcate queste differenze di stile. Ad esempio, il genere infantile è un fumetto dedicato ai bambini. E’ caratterizzato da storie semplici da leggere e da personaggi buffi quali gli animali che solitamente hanno sembianze umane.
Il suo scopo è prevalentemente istruttivo e spesso ogni fumetto contiene una sua morale. “Topolino” fa parte del genere infantile. Poi esiste anche il genere umoristico che ha come obiettivo principale quello di utilizzare l’ironia. I Peanuts o Asterix ed Obelix ne sono un esempio concreto. Non adatti sicuramente ad un pubblico di bambini piccoli perché l’umorismo deve essere capito ed interpretato. Il genere fantasy invece è destinato ad un pubblico di lettori con una fascia d’età che copre sia la generazione degli adolescenti che quella degli adulti. E’ un genere legato ad ambientazioni di fantasia dove spesso i personaggi possono essere degli animali che ricoprono dei ruoli principali all’interno della storia narrata. Questo discorso sulle differenze di stile ci permette di capire che ogni genere trattato ha delle sue peculiarità specifiche che per essere pienamente apprezzate devono indirizzarsi al giusto tipo di pubblico.
Come disegnare un cane o un gatto
Quando si pensa a come disegnare degli animali fra i vari soggetti che si possono scegliere c’è sicuramente l’imbarazzo della scelta. Più gli animali sono di una certa complessità e più si devono conoscere le tecniche di disegno adatte per poterli realizzare su carta. Per iniziare si può scegliere di disegnare un cane o un gatto che sono animali che si vivono nel quotidiano quindi facilmente riconoscibili.
In particolar modo, il video proposto qui di seguito (dall’illustratore professionista Alessandro Battan) vi spiegherà tutti i passaggi chiave per poter realizzare un cagnolino.
I maestri e le tecniche di disegno più utilizzate per creare un personaggio dei cartoon per bambini
La tecnica che ha dominato la storia dei film d’animazione e che è stata quella più utilizzata negli anni è stata quella del disegno a mano. In particolar modo, la cel animation ha permesso ai Cartoonist di disegnare i personaggi e gli oggetti da animare su una carta speciale in acetato trasparente, chiamata cel, da sovrapporre al piano degli sfondi creati invece su supporto cartaceo. Questa è una tecnica tradizionale che per garantire, durante la proiezione, un movimento naturale e reale dei personaggi ha bisogno della realizzazione di circa 24 disegni al secondo. I disegnatori professionisti creano solo i momenti principali di una scena (soprattutto la parte iniziale e finale) tra i quali poi si intermezzano le scene centrali che vengono prodotte da disegnatori meno esperti, i novellini, che arricchiscono la trama.
Successivamente intervengono i tecnici degli effetti speciali che animano la storia con ad esempio agenti atmosferici (pioggia, vento) e poi si riprende il tutto con una macchina verticale dove vengono posizionati i fogli trasparenti. Con l’avvento del computer, la produzione di cartoni animati ha subìto un’accelerazione e sono nati i film a tecnica mista ovvero il computer veniva utilizzato solamente per creare alcuni personaggi o gli sfondi di una scena per rendere l’ambientazione più ricca di particolari. Adesso invece i film d’animazione sono interamente prodotti al computer e attraverso lo scanner, le immagini su supporto cartaceo vengono convertite in immagini digitali alle quali si aggiungono delle scene in 3D, tridimensionali, che vengono prodotte dal supporto tecnologico.
Fra i maestri che hanno fatto la storia del fumetto e del cartone animato italiano ricordiamo ad esempio Jacovitti che ha ideato il simpaticissimo cowboy, Cocco Bill, che in sella al suo cavallo Trottalemme cerca di far rispettare la legge bevendo camomilla al posto del whisky nei saloon; poi Altan che ha inventato la Pimpa cagnolina parlante bianca e a pois rossi, avventuriera e coraggiosa, amata da grandi e piccini. Bruno Bozzetto grande Cartoonist italiano di fama mondiale, e creatore di innumerovoli cartoni animati e personaggi, tra cui spicca il signor Rossi dall’aspetto buffo con cappellino, baffetti e vestitino rosso, lungometraggi per il cinema diventati delle pietre miliari come “Allegro non troppo” e “Vip-mio fratello super uomo”.
I fumetti che hanno segnato maggiormente la nostra vita
Il fumetto, secondo la definizione classica, è un linguaggio caratterizzato da più parti ovvero c’è un testo o didascalia che riassume la vignetta composta al massimo da tre righe e che serve per spiegare al lettore la scena illustrata; un’immagine che è il disegno formato dai personaggi che compongono la scena e che può essere a colori o in bianco e nero e la temporalità cioè ogni vignetta è collocata in un tempo specifico. I fumetti che hanno segnato la nostra vita sono tantissimi e tutti aventi un certo spessore infatti si ricordano con molto affetto e nostalgia. Non erano fumetti banali e la storia che veniva raccontata tramite il disegno era ben strutturata e intuitiva. Non è un caso infatti se essi si ricordano ancora adesso.
L’unicità di questi fumetti era legata al disegno fatto a mano, che non ha nulla a che vedere con quelli di adesso realizzati in 3D, e con le emozioni vere che ci facevano provare, infatti il nostro passatempo preferito era quello di leggere per ore ore il fumetto che andavamo a comprare in edicola ogni settimana per seguire con apprensione l’evoluzione del racconto e i suoi colpi di scena. Tant’è che i personaggi diventavano i nostri migliori amici. Fra la miriade di fumetti che hanno accompagnato l’evoluzione della nostra vita si può fare una distinzione fra i fumetti Disney e Looney Tunes destinati ad un pubblico di bambini e i fumetti/Comics che vengono letti tutt’ora da un pubblico di adulti collezionisti di questi libricini che ormai sono diventati preziosi ed introvabili.
Nella grande famiglia Disney siamo rimasti sicuramente affezionati a Topolino e a Minnie, topolini eterni fidanzati molto affini e romantici; a Paperino e Paperina, un’altra coppia ben assortita formata dal maldestro papero e dalla vanitosa paperina; a Zio Paperone e alla banda Bassotti, ricco miliardario, avaro e geloso dei suoi risparmi tanto da temere di subire un furto dalla banda di ladri più famosa di Topolinia ed ancora a Pluto e a Pippo i migliori amici di Topolino sempre allegri e chiassosi e così via. Ognuno di essi ha reso indimenticabili i nostri pomeriggi davanti alla tv di casa che trasmetteva alle 16.00 i cartoni animati.
Invece i fumetti hanno affascinato i lettori sin da subito per le storie di qualità ben scritte, la trama avvincente e i personaggi inventati da autori e fumettisti geniali. Lupo Alberto, ad esempio, è stato una vera icona della cultura pop negli anni ’90. Creato da Silver, Lupo Alberto e gli altri animali suoi amici popolavano questa allegra fattoria McKenzie che rappresentava uno spaccato della società. L’ironia e l’acuto senso comico sono le sue caratteristiche principali. Questi fumetti sono la dimostrazione che per sapere come disegnare animali che abbiano un seguito attivo fra il pubblico e che rimangano nella storia, ci vuole intuito, bravura e una spiccata dose di creatività.
Consigli utili e professionali per crearsi un portfolio di immagini e illustrazioni
Un portfolio è l’elenco dei lavori svolti da un professionista (architetto, fumettista, stilista) corredato da immagini che illustrano il lavoro che si svolge. La scelta di queste immagini o illustrazioni dev’essere accuratamente selezionata perché il portfolio verrà poi presentato ad un editore che può offrirvi un lavoro che rispecchi le vostre competenze. La prima cosa da fare per avere un portfolio ricco e ben assortito è partire dal taglio che gli si vuole dare perché chi lo guarda per la prima volta deve capire chi si trova di fronte e che genere di illustrazioni tratta. Dalla scelta delle immagini emerge il tipo di personalità, il gusto personale e la propria sensibilità artistica. La seconda cosa è quella di saperne creare uno. I modi sono diversi e tutti validissimi.
Esso si può creare online tramite un social network, come Facebook ad esempio, nel quale si può caricare il proprio album di foto che se organizzato con un certo criterio può dare un’ottima immagine di voi stessi, garantire una pubblicità che abbia un ritorno in termini di visibilità e determinare così il vostro successo oppure potete creare un vostro sito personale nel quale raccontarvi ed inserire i vostri lavori svolti nel quotidiano oppure rivolgervi ad un’agenzia specializzata nel settore, seria e professionale che ne realizzi uno per voi. Esiste poi anche quello cartaceo, ma quello online rimane il migliore in assoluto perché può essere sempre aggiornato ed arricchito di dettagli che faranno sicuramente la differenza. Come si può notare i modi sono tanti e la concorrenza è alquanto agguerrita, basta sapere qual è la soluzione migliore per voi ed osare.
Disegni da stampare e colorare per bambini
Spesso i bambini si domandano come disegnare animali e da dove prendere spunto per poter fare pratica. Un valido aiuto possono essere disegni da stampare e colorare adatti ai più piccoli che vogliono divertirsi ed imparare colorando. Fra i vari soggetti scelti ci sono gli animali europei, asiatici ed africani, ognuno con le proprie caratteristiche tutte da scoprire. Qui sotto puoi scaricare l’ebook composto da 30 disegni sugli animali completamente gratuito.
Scarica e stampa >>> QUI IL PDF
Commenti recenti